Le case di campagna hanno una storia da scoprire; trattengono tutto...anche l'umidità. Si impregnano di odori stagnati e li disegnano sui muri, nelle scale, sui solai. Odori di mele, di sere e di nebbia.

Le case di campagna sono forti. Si confrontano solo con la terra attigua, talvolta nuda e cruda.

Le case in campagna possono creare rifugio e donare emozioni all'anima ma non è tutta poesia....bisogna leggere tra le righe, tra i filari, lungo i fossi, dentro la nebbia..ed aggrapparsi ad essa.

Le case in campagna sono molto diverse da come le vedi da lontano, nelle riviste, da come le pensi.

Sono come le donne forti, con braccia possenti e teste indeclinabili. Hanno coraggio e memoria e dalle loro fessure entra la notte che ghiaccia i fossi e matura il grano.

Tu le vedi con gli scuri aperti, spalancati anche di fronte al gelo, ma esse sono solo abbracciate a se stesse, senza ninna nanna, e... non si cullano...resistono

Conoscono le alzatacce, la brina che gela le mani. la paura della grandine impietosa e inverni lunghi, freddi che scaldano con legna umida e ceppi che stanno a guardare, felici, perche quando sarà il loro turno cucineranno pasta e ceci, polenta e castagne...

Le case di campagna aspettano senza aspettare, parlano senza parlare, ricordano senza piangere ed hanno la fierezza del tempo, l'umiltà della consapevolezza, la resistenza dell'anima.